L’obiettivo principale del progetto è diffondere fra gli studenti la conoscenza di tecnologie e metodologie scientifiche di avanguardia nel settore agroalimentare e in quello della valorizzazione del territorio. Si intende inoltre favorire l’incontro fra i giovani e il mondo della ricerca sia per permettere l’acquisizione di conoscenze avanzate ed innovative, sia per poter apprezzare opportunamente l’approccio scientifico e le soluzioni tecniche impiegate per raggiungere i risultati d’investigazione scientifica. Entrambi gli approcci, integrati da opportune attività di formazione, consentiranno l’acquisizione di conoscenze e competenze in grado di valorizzare la qualificazione degli studenti coinvolti nell’attività, per favorire il loro successivo inserimento nel mondo del lavoro. A riguardo è opportuno considerare che il “made in Italy” agroalimentare è uno dei settori più produttivi e dinamici dell’economia italiana, rappresentando circa il 15% del PIL ed anche che l’esportazione di prodotti alimentari italiani all’estero ha registrato negli ultimi anni un netto aumento. All’interno del macro settore agro-alimentare, trovano spazio diversi segmenti operativi come la lavorazione dei prodotti alimentari e dei loro derivati. Il controllo delle produzioni agroalimentari si riflettono sulla tutela della qualità dell’ambiente e sulla valorizzazione turistica. È chiaro che in questo ambito potranno trovare interesse ed utilità le azioni proposte dagli Istituti Agrari inclusi nel progetto, che dispongono di adeguata cultura tecnico scientifica. La scopo del seguente progetto mira ad esaltare l’importanza della diffusione della cultura tecnico scientifica quale fattore fondamentale nello sviluppo delle società più avanzate. L’utilizzo sempre più vasto di strumenti e tecniche derivanti dalla ricerca scientifica, guida e condiziona la produzione di beni quali quelle agroalimentari, attività fondamentali che no il profilo professionale del perito agrario. Si cercherà di porre in risalto come scelte fatte all’interno di un ristretto numero di specialisti comportino una più ampia ricaduta sia sullo stato di salute dell’ambiente, sia su quello dei consumatori di tali prodotti sottolineando quindi una funzione “etica” collegata ai processi produttivi apparentemente aridi e meccanicistici e collegandosi alle buone pratiche sviluppate nei paesi più progrediti, ma anche in alcune aree italiane, che si inquadrano nel cluster del “Corporate Social Responsibility”. Tali attività sono importanti non solo per l’ovvio valore culturale e civico, ma anche per le immediate ricadute commerciali ed economiche sulle aziende che le implementano.

Il progetto studierà come attraverso l’utilizzo di tecnologie complesse si possano:

  1. Realizzare produzioni di qualità nella filiera agroalimentare.
  2. Mettere in evidenza eventuali sofisticazioni di tali prodotti.
  3. Contribuire a diffondere la cultura della legalità nei processi produttivi di alimenti, fondamentali nel benessere dei consumatori.

Si vuole promuovere un’esperienza innovativa che possa integrarsi opportunamente con i tradizionali sistemi didattici, in modo da fornire un effettivo valore aggiunto alle competenze e conoscenze che delineano la qualificazione degli studenti coinvolti nel progetto. Il progetto dedica, fin dall’inizio, un’attenzione particolare alla divulgazione dei risultati. Non si ha alcun interesse a realizzare un’attività sporadica, al contrario l’ambizione è quella di operare insieme per mettere a punto una buona pratica di cui fruiranno nell’immediato gli studenti ed i docenti che vi parteciperanno attivamente, ma che sarà a disposizione sia metodologicamente, sia contenutisticamente per altre esperienze consimili.

Leggi Progetto MIUR AgriCult 2015